Siamo mamme e papà di ragazzi autistici diventati adulti, che ogni giorno si scontrano con un vuoto enorme: quello lasciato dallo Stato dopo il compimento dei 18 anni.
Un vuoto fatto di mancate risposte, di diritti violati, e di lunghi e insopportabili silenzi.
Abbiamo scelto di trasformare la frustrazione in azione, creando un luogo di incontro, confronto e supporto reciproco.
Un’associazione che costruisce rete, crea opportunità, dà voce a chi troppo spesso resta invisibile.
Perché l’autismo non finisce a 18 anni!
Abbiamo fondato Autismo Sociale APS ETS per combattere l’isolamento, creare spazi di socialità e rivendicare con forza il diritto alla continuità educativa, lavorativa e affettiva per i nostri ragazzi, orami adulti.
Ciò a cui si pensa poco è che mentre loro crescono, noi genitori invecchiamo, e il nostro pensiero che si fa più incalzante ogni anno è:
<<Chi si occuperà di loro dopo di noi? E soprattutto come?>>
Dare continuità, dignità e voce alla vita adulta delle persone con la sindrome dello spettro autisco.
Lavoriamo per creare spazi di incontro, formazione e autonomia, e per far valere i diritti che troppo spesso restano inascoltati.
Ci impegniamo a:
promuovere attività sociali e laboratori che favoriscono indipendenza e partecipazione
organizzare momenti di confronto e sensibilizzazione con famiglie, istituzioni e cittadini
costruire una rete solidale capace di sostenere, informare e includere
Siamo convinti che il cambiamento nasca dalle persone.
Puoi sostenerci partecipando alle nostre attività, diventando socio o contribuendo ai nostri progetti.
Insieme possiamo costruire uno spazio che restituisca valore, dignità e futuro ai nostri figli.
Perché nessuna vita merita di essere dimenticata.